Quella notte (chissà quando e se si ripeterà) ho provato qualcosa mai provato prima… ci ripenserò durante tante lunghe sere, tante lunghe notti che dovrò passare senza te… era una felicità assoluta e profonda, mista ad una tristezza infinita, come se solo in quel momento mi fossi finalmente resa conto di cosa sia l’eternità e di quanto pochi siano i momenti che abbiamo potuto e potremo passare insieme su questa terra. Mi sembrava di percepirla fisicamente, quell’eternità – freddo e solitudine infiniti – in cui improvvisamente si accendeva e si spegneva, come un fiammifero, quella manciata dei momenti che potevamo trascorrere insieme, e poi di nuovo freddo e solitudine senza fine. Era una sensazione struggente… purtroppo quello che ho provato grazie a te e con te ha fatto sì che la vita stessa ha cominciato a darmi fastidio, a prescindere da come vanno le cose, e qualcosa dentro di me mi dice di giorno in giorno che solo in eternità finalmente potrei averti. So che non sarei mai riuscita a spiegarti ciò che provo per te… forse meglio così.
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