Accetto il tuo apprezzamento, le donne hanno il grande pregio di saper essere generose con chi cerca di capirle. E’ proprio bello l’accostamento tra leone e istinto. della femmina che si coccola i suoi piccoli sapendo di essere protetta e amata. Mi fai una domanda alla quale potrei provare a rispondere, ma è utile la tua collaborazione, avere un riferimento reale su cui possa concentrare la risposta, potrebbe essere sufficiente un diminutivo del tuo nome,. sarebbero altri i dati utili per un’analisi, ma dovrebbe essere sufficiente così.

Le esperienze personali non danno necessariamente la soluzione del problema ad altri. Per la stessa ragione atleti di successo non sono validi allenatori e viceversa. Io ho fatto le mie esperienze e continuo a farne, cercando di capirle e di capirmi, ma anche di osservare il comportamento delle persone, noto come in certe situazioni ci siano medesime reazioni, a volte viene quasi da ridere, dovremmo essere ognuno diverso, eppure credo che il condizionamento di vivere in società cambia il modo di pensare e agire, uniformandolo rendendolo anonimo e impersonale, causando però crisi di identità.
Se amo è perché in una persona ho trovato tutto quello che cerco, ho lasciato ragazze che mi attraevano tantissimo, perché non avrei trovato intesa intellettiva ed emotiva, non amo adattarmi recitare un ruolo per convenienza, non darei niente a me stesso e alla persona accanto, che senso avrebbe, si svilupperebbero sensi di colpa, disagi esistenziali, no grazie, come no grazie l’ho fatto capire a donne sposate, poi non si può avere certezza del futuro, delle nostre convinzioni, ma per certe mie esperienze legate all’essenza stessa del vivere e del suo significato, valuterei con molta attenzione come da anni oramai faccio tanto per avere un quadro oltre i classici sensi fisici, accetto il naturale corso delle cose, ciò che è concorde col tempo che stai vivendo, a questa condizione allora si, in qualche modo collego le scelte col volere di forze superiori almeno questa è la tendenza, senza la presunzione di riuscirci, ma ciò che conta è l’intenzione.

Non credo che dicendoti il mio diminuitivo..(che fra l’altro non ho) potrebbe servirti o servirmi a qualcosa. del resto hai già chiarito anche tu che non ha senso farsi forti dell’esperienza altrui..e non ci si riuscirebbe..quindi, scusami ma non vedo il senso nè la necessità di dichiararti il mio nome. O forse hai il dubbio che io sia lei?
Dici bene, scrivi il giusto..quando si matura si mettono da parte certi bisogni “fisici” o comunque superficiali…per aderire il più possibile alle nostre nuove esigenze…che sono molto molto più complicate e diventano ogni giorno più difficili da esaudire. Io mi sento comunque una leonessa in gabbia…e non perchè non ho via di fuga..ma perchè la coscienza me lo impedisce…Che dire..preferirei di gran lunga avere ancora quel “sano” egoismo di qualche anno fa che mi permetteva di fare scelte più mirate ed azzeccate…Ora invece…la leonessa in gabbia..ferita al cuore e all’orgoglio sta solo tentando di recuparare la sua stima…E chissà..se poi..ci riuiscirà.

Il problema delle persone in questa società è credere o non credere. Guarda che ad avere un problema sei tu non io, la mia disponibilità è gratuita, ma oggi siamo in questa paradossale situazione……. Dubbi ? se cercassi una lei particolare avrei valutato la situazione per capirlo, ma non voglio provare a spiegarti questi argomenti, il tuo approccio è molto convenzionale.
Non mi sono spiegato bene sull’esigenza fisica, il sesso che si riveli o sia palesemente senza amore, non è mai stato un mio traguardo, non soddisfa in profondità.
Quale coscienza ? permettimi la franchezza e la possibilità che sbagli, il fatto che tu rimanga è una scelta ragionata costi-benefici, oppure mi vuoi dire che ti dispiace lasciarlo ?, hai dichiarato che tu hai dato tutto e lui non sa apprezzarlo, quindi scarto l’ipotesi che tu sia crocerossina, visto che, se il tizio ( l’altro) ti dava corda gli saltavi al collo, poi prosegui dicendo che, l’egoismo determina scelte mirate e vincenti, come dire, una persona altruista finisce per fare scelte deleterie e autolesioniste, sei piuttosto schematica nel tuo ragionamento, non pensi sia naturale tutelare se stessi ? non giustificare una tua scelta negando l’istinto, l’egoismo è un normale meccanismo di difesa, diciamo che stai vivendo una fase di criticità che dipende dal tempo, da quei cicli che si susseguono nel corso dell’esistenza, però dal momento che ignori queste dinamiche è chiaro che non ti capaciti e sei un po’ confusa., ci sono crisi passeggere senza traccia, altre permanenti. In questo periodo ci sono i presupposti per cambiamenti radicali, purtroppo manca lucidità e tempismo, si rischia di fare scelte affrettate e inopportune, la storia se parlasse ci racconterebbe di crisi e fioriture, è normale è l’uomo a non sapersi adeguare a tempo.

Che dirti? Hai fatto una radiografia di quella che immagini sia la mia personalità, i miei bisogni e le mie perplessità…Non mi resta che darti ragione.. 🙂