Scompari una sera di luglio e riappari a settembre inoltrato conservando intatta la tua bellezza e mi chiedi di restare con te.Vedi caro, non funziona cosi fra gli adulti.Non si fa cosi con me, non si scompare, non si riappare ad intermittenza, non ci si dilegua come cani spaventati.Non mi piace il modo che hai di fare, ma mi piacciono i tuoi occhi e le tue labbra.Questo però è sufficiente per una notte, e tesoro, io non valgo una notte che con me non avrai mai.Valgo un po di più di cio che puoi immaginare, valgo a tal punto che tu non dovresti distrarti un secondo, valgo un impegno, un tentativo, un segno di possesso che dovresti infliggermi affinché io possa considerarti uomo.Ma tu non lo sei, mi sembri un liceale con quel visetto pulito e con l’aria di chi ha voglia di scherzare.Guardami in faccia, ti sembro una a cui piace scherzare?Da un occhiata ai miei di occhi.Potresti mai dire che sono gli occhi di una a cui piace prenderlo nel cu.lo?Se non ci arrivi, ti rispondo io:no.La conosco la gente come te, hai ventitre anni e cosa fai?te ne stai in questo eterno limbo senza fare un passo avanti né uno indietro.E per questo io non ti capisco, e piu non ti capisco piu mi piaci, ma non sara cosi allungo.Non ho voglia di aspettare, ho aspettato abbastanza e adesso odio perdere un secondo a cercare di capire cosa passa per la testa dei miei simili.La tua bellezza non compra niente, tanto meno me.Perciò pensa bene a quello che fai, scherza solo con le fiamme di cui non temi le ustioni, perche io non brucio, incenerisco e dissipo ogni cosa mi crea disagio, mettitelo in testa, non mi metterai fra la tua collezione di bamboline sceme, non mi sono mai interessata di vestiti o pettinature ma ho passato il tempo a crearminun bel paio di palle sufficientemente grandi da non farmi temere nessun ragazzino indeciso.Fai te guarda…mi hai rotto.
