Non mi spiegherò mai, e rimango sempre meravigliato se ripenso a quello che è successo quella strana notte. A quel bisogno di lei che prima non c’era, e che improvvisamente si è materializzato nella mia mente e diventando la bussola che orienta tutte le mie decisioni e tutti i miei conflitti. Una vera e propria malattia, che purtroppo non ha mai trovato la cura adatta, perchè non mi volle. Vissuta come una malattia, perchè volevo liberarmene dato che la nostra storia era impossibile in partenza.
Non so che darei per capire dove si trova la rotella che è andata fuori posto, come vorrei poterla sistema e tornare a vivere senza sentire questa assurda mancanza.
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Per ultima anonima
cosa invidi ad una donna che non prova nulla per un uomo che invece è ossessionato da lei? Il fatto di sentirsi potenti? Riuscire a suscitare simili ossessioni è di per sé causa di benessere?
Grazie Pierre,
farò come dici tu…
Ma certo!! è bello sentirsi amati a prescindere.
Ossessione ed amore non è detto che coincidano, sentirsi amati è meraviglioso, divenire oggetto di ossessione fa sentire a disagio, pretesti di proiezioni di un altro che spesso nulla hanno a che fare con te. Così, un giorno ti ama, un giorno ti odia, perché non riesce a concretizzare il suo “desiderio” , non volendo, di fatto, realizzarlo, ponendo in atto comportamenti opposti a quelli che sarebbero utili allo scopo. A me è successo ed è stato terribile, anche perché anch’io ero attratta da lui ma avvertivo la contraddizione. Non c’è nulla da invidiare, meglio essere amati con i propri difetti che idealizzati e contemporaneamente odiati..
Ma chi te lo dice che lei non prova niente?? Te lo ha detto lei? O hai tratto le tue conclusioni…magari..sbaglaite?
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