Da Anonimo per anonimo

Ti ricordi quella sera sotto la pioggia? Aspettavamo insieme sotto l’ombrello che venissero a prenderti dopo l’allenamento.
Ti avevo chiesto se ti stavo simpatico, se ti piacevo.
Eravamo rossi in viso, gli occhi che brillavano.
Mi dissi che ti piacevo, da tanto tempo.
Poi ti sei tirata indietro.
Da quel giorno nemmeno mi saluti più.
Non mi parli, mi guardi e basta. Non ti capisco.

Una risposta ricevuta

Immagine mittente anonimo
Da Anonimo

Lei si è sbilanciata e per questo si sente in imbarazzo.
Secondo me sta aspettando te, sta aspettando un tuo segnale forte.

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