Da sporca per anonimo

Ho questo pensiero fisso adesso in testa, il pensiero che dovrei parlargli, ancora, spiegare le mie ragioni..perché poi? A quale scopo? Non lo so neanche io..
È come se sentissi di aver lasciato qualcosa in sospeso, quando in sospeso ho lasciato solo il mio cuore.
È tutto cosi chiaro a tutti che non riuscire a vedere attraverso questa nebbia che appanna solo i miei occhi mi fa sentire ancora più ridicola di quanto già non mi senta.
Mi da fastidio questa sensazione, mi fa sentire stupida.
Non riesco a capire né quando né come sia arrivata a questo punto.
Non riesco a pensare a qualcosa di diverso, qualcosa o qualcuno da non ricollegare subito a questa storia assurda. Già assurda. Solo cosi puó essere definita, perché non è normale innamorarsi di qualcuno cosi dal nulla. Non è normale sputare sentimenti addosso alle persone e aspettarsi che comprendano e che ricambino pure. Ma cosa pretendevo?
E cosa pretendo ancora?
Devo archiviare il tutto, chiudere i miei sentimenti in un cassetto e aspettare che passino.
Mi sento cosi spo**a da farmi schifo da sola, ma per quanto so di non aver alcuna scusa che mi giustifichi non riesco a non sentirmi anch’io vittima.
Vittima delle mie stesse bugie.
Ho finto per cosi tanto tempo, cosi a lungo da farlo sembrare facile come respirare. Non mi pesava quasi più. Prima.
Continuavo a ripetermi quanto fossi fortunata, quanto la libertà mi avrebbe portato solo dolore, che in fondo il mio era ed è solo malsano egoismo, questo voler primeggiare, questo voler provare continuamente la gratificazione di essere riuscita ad avere tutti sotto i miei piedi. E infondo lo so che è cosi. Sono un’egoista. Non conosco l’amore, né il rispetto. Nella mia vita fortunata non ho mai provato il dolore e la delusione di essere stata sfruttata, usata e gettata via e paradossalmente tutto questo mi è mancato forse. Di certo c’è solo che me lo sarei meritata.
È come se sentissi un vuoto incolmabile dentro quel piccolo sporco cuore che mi ritrovo.
E cosi adesso mi ritrovo a sentire di amare qualcuno che non è il mio fedelissimo fidanzato. Qualcuno che conosco cosi poco da poter facilmente dire di non conoscere affatto. Qualcuno che un amore non corrisposto nella sua vita ce l’ha già. Qualcuno che di me giustamente non se ne puó fregare di meno.

Un po’ me lo sentivo la sera del suo compleanno. Serata alla quale ero stata invitata da amici comuni, per non restare sola. Me lo sentivo in fondo al petto che avrei fatto una cazzata delle mie.
Eppure l’ho fatta la cazzata, quel giorno e i giorni a venire mentre gli lanciavo occhiate languide tra una pagina di medicina interna e l’altra, nella biblioteca dove avevo preso da pochissimo l’abitudine ad andare.
Mi sono lasciata affascinare, credevo di sedurre e invece l’unica sedotta sono finita con l’essere io.
Povera stupida.
E poi l’inizio della fine.
Un messaggio da ubriaca, dove gli raccontavo di me, dei miei sentimenti in conflitto, della mia storia  lunga nove anni con un ragazzo che non amo più come dovrei da minimo sette. Ma con il quale continuo a stare, perché un profondo affetto per lui è rimasto, perché prima di lui la mia vita nemmeno la ricordo, perché farlo soffrire non è un opzione, non lo è mai stata. Meglio soffrire io mi dicevo. Meglio convincersi che ogni volta che mi toccava ed io scattavo come una molla, fosse solo vergogna, frigidità e non la sensazione mostruosa di farmela quasi con mio fratello. Meglio sperare in un futuro in cui tutto si sarebbe aggiustato da solo, con i figli, il lavoro, i problemi che  sarebbero venuti e avrebbero sormontato quelli che riguardavano il nostro rapporto.
E la sua risposta gentile e sincera non si è fatta aspettare. È arrivata veloce e più tagliente di uno stiletto. Mi ha trapassato il cuore e anche l’anima.
“Sei fidanzata ed io innamorato di un’altra”
Non che non me l’aspettassi. Ma in quel momento tutti i miei sogni di rvalsa, di ribellione mi sono stati strappati via dalle mani prima ancora di riuscire ad avere l’illusione di poterli raggiungere.
Sono passati i giorni, i messaggi, le parole, la sua gentilezza che fa male da morire, il suo illudermi misto ad un indifferenza brutale che mi distrugge e mi confonde.
So cosa voglio fare adesso. Ritornare anch’io alla mia vita e lasciare lui alla sua. Il problema è che cervello e cuore non riescono proprio a mettersi d’accordo.
E sfogarmi adesso attraverso il mio cellulare mentre davanti ho ancora quel libro di medicina interna che proprio non riesco a capire, è l’unica cosa che mi da l’illusione di avere qualche speranza di non impazzire del tutto.

24 risposte Pagina 4 di 5

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Da C.

Non passa giorno che non ti penso e non mi manchi. Te ne sei voluto andare via dalla mia vita così…ti rendi conto? Io non ho mai perso nessuno a cui mi ero così legata, anche se sembra assurdo visto che non siamo mai stati amici e litigavamo sempre e…vorrei poter tornare indietro e far finta di niente. Vorrei essere riuscita a tenermi sepolto quel tormento nel cuore e non averne parlato con nessuno, anche perché ora vivo con il dolore di averti perso per sempre e comunque non posso parlare di quello che sento con nessuno. Ci sono giorni come questo che sono particolarmente difficili. Vorrei sapere come fare ad andare avanti facendo finta di niente. Ti voglio bene davvero e non è giusto che tu te ne sia andato così…io non avrei fatto nulla di male. Volevo solo vederti. Penso di non aver fatto mai nulla di male. Certo, ci soffrivo per come mi trattavi, per il fatto che non riuscivo a piacerti e perché non mi trattavi da amica, perché le altre sembravano ricevere più attenzioni e considerazioni di me, ma davvero mi bastava solo vederti ogni tanto. Mi hai tolto qualcosa di bello nella vita. E’ passato più di un anno dall’ultima volta che ci siamo visti e da allora non è ancora passato niente e mi chiedo se mai mi passerà. Ho provato di tutto ma non riesco a stare bene, non riesco a scordarti, non riesco a non pensare al tempo senza di te nella mia vita come un tempo sprecato, un tempo che avrei potuto condividere anche con te. Non voglio nessun altro a parte voi nella mia vita. Niente che posso fare con altre persone, anche di grandioso, vale come le piccole cose vissute assieme a voi. Lo so che non devo aspettarti, lo so che devo scordarti, ma come faccio? E vorrei che però te ne andassi sul serio, se proprio devi. Che significa quella immagine di profilo? Mi vuoi torturare o cosa? Vuoi farmi sapere che mi pensi ancora? Che mi senti ancora? Che sono importante per te? Cosa dovrei pensare? Se devo darci un taglio devi sparire senza se e senza ma, non lo capisci? Io già non ci riesco a farti fuori da dentro di me… poi te ne esci fuori con queste cose…Io ora ti blocco, dopo qualche ora o giorno ti sblocco per poi ri-bloccarti e così via… Ora chiudo il mio profilo, ora lo rendo pubblico…mi sento uscire pazza perché non so cosa fare. Mi fai uscire pazza, ecco. Ed ho paura. Ho paura di non farcela, ho paura di impazzire sul serio, ho paura di farmi male, di distruggermi, ho anche paura del tempo che passa senza di te e sono gelosa di chi ti avrà nella sua vita, di tutte le ragazze a cui rivolgerai la parola o che diventeranno tue amiche. Perché loro possono vederti ed io no? Perché loro possono parlarti ed io no? Perché loro possono scherzare con te ed io no? Perché io devo stare seduta quà senza speranza di un ritorno? Io volevo averti nella mia vita, volevo averti vicino a me. Perchè non mi passa? Passerà, vero? Prima o poi non mi sentirò più così, no? Ho provato davvero tutti i consigli possibili e immaginabili ma niente. Forse sono pazza, forse sono solo una che non ha cose più serie a cui pensare, perché se davvero avessi dei problemi seri non starei quì a fissarmi su di una persona…forse sono pazza… lo so che c’è di peggio al mondo…so che la gente muore e che non si può fare niente e forse dovrei pensare anche a te come una persona morta e farmene una ragione, perché questa è la vita, ma non ce la faccio. Ti voglio bene e avrei voluto stare seduta ancora lì vicino a te senza parlare…o fare delle cose assieme e dire “quella volta che…” invece non ci sarà più niente di tutto questo e nella mia vita ci dovrò far entrare persone di cui non me ne importa niente e che sacrificherei in massa per un altro giorno con te. Non me lo hai nemmeno detto che quel giorno sarebbe stato l’ultimo giorno. Se l’avessi saputo mi sarei voltata indietro almeno una volta per imprimere qualcosa nella mente…non so… l’ultima cosa che ricordo è tu che mi chiedevi se volessi che mi accompagnassi alla stazione ed io che rispondo “non ti preoccupare, conosco la strada”. Vorrei conoscere anche la strada per dimenticarti e vivere bene con quello che mi resta della vita che ho fatto, ma non la conosco. Vorrei scrollarmi di dosso la tristezza, la disperazione, la solitudine, il non sentirsi all’altezza di un bel niente, la mancanza di prospettive e anche di gioia di vivere. Sarebbe bello ridere come bambini tutti insieme, ma non credo si potrà mai.

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Da C.

Io non so se ce la faccio…Mi sento così irrequieta, così dolorante…Perché te ne sei andato via? Perché non te ne sei andato via prima? Perché prima mi hai rimproverarta per qualcosa su cui non potevo decidere niente e poi ti sei divertito a farmi ingelosire e infine te ne sei andato via? Io mi sono innamorata di te! Tu invece prima sei rimasto a tormentarmi e a farmi legare a te per poi sparire così… perché??? perché? Lo so che è colpa mia…lo so che dovevo scappare prima…che dovevo impormi e dovevo far sì che non ci vedessimo più quando strepitavo che non volevo vederti più e non darla vinta a lui che non voleva…che non mi è mai stato a sentire. Nessuno mi è mai stato a senrtire, a nessuno importa io come sto. D’altronde perché qualcuno dovrebbe starmi a sentire? Io ero solo una ragazzina capricciosa, no? Beh, no, no e no. Io solo so quello che mi sono dovuta tenere dentro e che ancora tengo dentro. Io non capisco perché mi è capitato questo. Ho provato a vedere tutti i tuoi difetti, uno per uno; mi sono detta che sei solo un ragazzo qualunque; tengo sempre presente davanti a me le sue qualità ma niente riesce a farmi stare tranquilla. E forse ora ti sto solo facendo divertire scrivendo quì sopra di come mi sento e forse è solo una presa in giro quella immagine. Mi prendi in giro, vero? Che mi sta a significare quella cosa??? Te ne sei voluto andare via? E allora vai via! Sparisci! Niente immagini di gemelli siamesi uniti per la testa e per il cuore, niente profilo pubblico come per dire non ti voglio nascondere niente, niente cose così. Mi torturi così, mi torturo. Sarai contento se muoio? Sarei contento se la faccio finita? No, non te ne fotte niente di come sto. Dirai che è una mia scelta vivere o morire e non te ne sentirai responsabile. Invece responsabile lo sei stato. Sapevi benissimo che era sincero qualsiasi cosa provassi per te e non ne hai mai parlato con nessuno, non hai mai cercato di risolvere la questione. Io non potevo, non ero abbastanza forte per farlo, non sapevo che fare. Tu non eri coinvolto più di tanto, perché non ti piacevo… di sicuro non eri innamorato di me. Ora che è successo? Di cosa ti sei innamorato? Perché “sono cresciuta” come mi dicesti? Perché ad un certo punto mi hai trovata passabile o cosa? Perché eri solo e pensavi a me come una possibilità visto che forse ero l’unica che sembrava tenerci a te? Mi hai solo usata!E continui a farlo, perché mi tormenti stando lì sopra fregandotene. Dovevi tornare sui social? E allora bloccami, cancellami, stammi lontano. Mi illudi, mi fai male. Sparisci per sempre. Tu non mi vuoi proprio bene, altrimenti in qualche modo mi tuteleresti. Io ho il cuore a pezzi ed è anche colpa tua.Non riesco a fare niente, non riesco a buttarmi in niente. Vado avanti con questa mancanza e non so nemmeno perché. Vorrei che fossi morto, sarebbe stato diverso, invece hai deciso di andartene via, di non volermi vedere più. Allora perché sei ritornato? Perchè? Non hai detto che non volevi intrometterti più? Perché invece ti fai vedere? Sparisci! Sparisci per sempre!:'( Io non so se ci riesco ad andare avanti così… è bruttissima la mia vita. Io non so quante volte ti ho detto che non è vero che ti trovavo antipatico… che anzi mi lamentavo che non ti piacessi. Io volevo tanto piacerti! Mi sento pazza, pazza, pazza. Se muoio finirò di stare così male? Io devo cancellarti via… Io non posso vivere così. Io non posso vivere. Io non so come sono stata così forte in questi 9 anni e non so se ce l’ho la forza per andare avanti. Mi bastava solo vederti ogni tanto… perché mi hai fatto questo? perchè non mi hai lasciata stare? tu non mi vuoi bene, se mi avessi voluta davvero bene mi avresti lasciata stare… io non ce la faccio e non ho alcool e non ho droghe a cui aggrapparmi e non ho nemmeno le cose mie in cui potermi perdere perché se mi ammazzo mi ammazzo ma non voglio più distruggermi, non voglio vivere da rottame e già mi sono devastata alquanto. Sai quanta forza mi serve? lo sai? Lo sai che significa vivere con una voragine in petto e doverla sentire tutta e tutti i giorni e tutte le ore e tutti i minuti e non poterci fare niente? Eppure io gli voglio bene e mi piace e lo apprezzo e vorrei poter stare bene con lui e basta. Non capisco perché non riesco a vivere serenamente, perché mi sono legata a te, eppure ne ho perso di persone… si può dire che non mi sono mai legata a nessuno, a parte lui… nessuno per me è mai stato così importante. E tu mi sfotti… basta. Sei voluto andare via? Mi hai solo usata, usata, usata. Usata per sentirti amato, usata per fantasticare… basta. Tu non mi meriti, non meriti niente di tutto questo, non meriti nemmeno una delle mie lacrime. Mi hai sempre e solo fatta piangere… quando mi trattavi male… quando mi togliesti il saluto…quando le altre erano tutte migliori di me…più buone di me…più simpatiche di me… amiche…ed io no. Ma che ne sai di quello che avevo io dentro? che ne sai tu di quello che avevo nel cuore? No, non ti meriti le mie lacrime, non ti meriti la mia disperazione, non ti meriti niente perché niente mi hai mai dato…mi hai solo illusa… ti sei solo venuto a prendere delle soddisfazioni personali…io sono solo una povera scema…una stu**da…una pazza… Io sto tanto male. Vorrei non averti mai conosciuto…io non posso stare così male per te, come per nessuno, la mia vita non può essere questo. Io devo stare bene, devo essere serena, se non felice. Io non posso permettere alle persone di farmi questo. Io sono più importante. Sparisci. Ti prego, sparisci. Sei contento? Sei contento senza di me? Sei felice? la tua vita è migliore? si? in quanto tempo ti hanno dimenticato le altre? fammi sapere. Dopo quanto tempo hanno ripreso a vivere e a pensare a se stesse? quanto ti hanno cercato?quanto ti hanno amato? il mio amore non vale niente… niente…avanti, sputaci sopra. sputaci sopra e vai avanti per la tua strada e lasciami indietro. io non valgo niente, il mio cuore non vale niente, il mio stupido amore non vale niente…vale solo a farmi stare di mer*a. io sto di mer*a e non so se mi riprendo…no. E mi rendo anche conto che è poco dignitoso tutto ciò ma a che serve la dignità quando si sta così? che mi importa? vorrei essere tanto come quella tr**a che ti sei fatto, che tanto passa da un letto all’altro e resta pur sempre sua e di nessun altro… che pensa alla sua vita, che ha i soldi per aggiustare tutto… io il mio cuore, pur avendo i soldi, dove lo porto a riparare? vorrei essere una lavagna… lavagna il mio corpo, lavagna il mio cuore, lavagna la mia mente… dare un beel colpo di spugna, cancellare tutto e ricominciare nuova e pulita e speranzosa e piena di voglia di scoprire e di fare…invece ho solo voglia di lasciarmi andare. Ti amo e mi manchi, se non si è capito.

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Da C.

Alla fine cosa volevo? Volevo solo stare vicino a te. Non ti ho nemmeno mai veramente parlato, perché mi vergognavo, perché in genere non si fa, ci si ferma alle formalità, eppure io con te non volevo questo. Ma mi bastava vederti e ascoltarti e fare cose assieme… cos’era in fin dei conti tutto questo? Eppure forse era troppo. Forse ho avuto troppo. Troppo per poter continuare ad averlo. Dovevo stare più zitta, dovevo non fiatare, non guardare, non fare un passo. Mi sono tradita e ti ho perso per sempre. Se solo fossi stata più brava a nasconderlo ora ti avrei quì. Non mi hai lasciato niente, se non la gentilezza e l’accortenza a non dire cose che potessero ferirmi come il fatto che ci avevi pensato e che forse in un altro mondo sarebbe stato possibile… già, ci avevi pensato…perché ti eri reso conto che ti volevo bene e non mi passava… ma non ci avresti mai pensato perchè chessò… ti eri accorto di me… hai dovuto prima rimproverarmi, poi giocarci e infine pensarci…perché in fondo non si può nascondere quello che si prova e di fronte ad una persona che ci vuole bene a dispetto di tutto uno col tempo si ferma un poco e inizia a penare, a meno a che uno non è una chiavica… non mi hai lasciato niente eppure penso di averti dato tutta l’anima ogni volta che mi fermavo a guardarti. Non importa, se riesco ad andare avanti vuol dire che sono forte, altrimenti vuol dire che sono debole, in ogni caso ti ho perso e nulla potrà cambiare le cose.

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Da Anonimo

Come si guarisce? Vorrei tanto saperlo. Sto male e sono tanto arrabbiata con te e mi manchi. Tu stai bene senza di me, vero? Ora che non c’è nessuna stu**da ragazza impegnata con chi tu sai che fa la gelosa e ti infastidisce… ora che sei libero di farti tutte quelle che te la offrono senza che lei rompa le scatole…ora che puoi provarci con tutte quelle che sbattono i loro bei occhioni in cerca di ammirazione…Perché giocavi con la mia gelosia? Io sono stata una sciocca! Mi hai anche rimproverata!!! quel giorno all’università, mi hai presentata come la ragazza di perché dal vetro della finestra mi avevi sorpresa a fissarti. Ci arrivai dopo un po’, perché lì per lì non capii… era così naturale per me guardarti come una ebete! Come una stu**da ragazzina insicura mi sono innamorata! Mi chiedo se quelle donne indipendenti che ti sei fatto o che hai frequentato se si siano mai ridotte come me…se si sono mai sentite come me! E dopo il rimprovero, dopo qualche anno, hai iniziato a giocare con me. Sì, me l’hai detto anche tu che hai “giocato innocentemente” con la mia gelosia. Non me ne importa niente se era innocente o meno… mi hai ferita!! Pur sapendo che non potevamo stare insieme, che io provavo qualcosa e forse tu ci hai pensato al fatto che mi piacevi e non era una cosa nata da te… ma da uello che provavo io… tu uando ti sei reso conto che provavo delle cose per te hai iniiato a pensarci..non prima…tu prima mi trattavi solo male… mi giudicavi…non mi capivi…non capivi perché stavo male o perché ti trattavo male…tu non vedevi o sentivi niente di buono o bello in me…non eri tu che ti sei innamorato di me! Tu hai solo pensato al fatto che io provavo qualcosa e la cosa ti ha fatto sentire bene e ti ha portato a giocare con la cosa… Io sono così arrabbiata!!! Prima mi hai rimproverata, poi ci hai pensato su e giocato… tanto la povera scema stava là… Perché non sei venuto a parlarmene? Perché non hai fatto niente a parte giocare? Io sono arrabbiata perché tu hai solo pensato a te stesso. Io non ho mai fatto nulla di nulla… mi sono solo trattenuta questa cosa dentro per non fare casini e guarda come mi ritrovo!!! Sparisci per sempre! Via!!! Togli uella immagine. bloccami. sparisci. io non ti voglio.

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Da Non ce la faccio

Non te ne importa nulla di me. Non te ne è mai importato davvero… altrimenti non saresti sparito. Perché mi hai voluta vedere? Dici che ti sei innamorato di me e che non possiamo stare insieme… ma perché non sei rimasto vicino a me? Sto impazzendo dal dolore e te ne freghi. Mi ascolti? MI leggi? Sto male e non so che fare… non riesco ad allontanarmi da lui e non riesco a stare senza di te nella mia vita. Vorrei tanto farla finita… vorrei tanto non essere mai nata… vorrei tanto non averti incontrato. Tu stai bene? Si, perché io non ero niente per te… io non ti manco… a te non fa male il cuore. Altrimenti mi vorresti vicina… Dimmi qualcosa!! Fatti vedere, fatti sentire. Ho bisogno di una parola…ualcosa… e basta con uell’immagine di profilo!! A che serve? Che vuoi dire? Io sto male… vorrei che tu sparissi… o che non giocassi a uel modo. Perché non un’altra immagine? Perché uella? cancellala. Che senso ha?? NOn vuoi rispondermi? Non vuoi parlarmi? Ma almeno rispetta la mia sofferena…èuna tortura per me! Mi torturi! Che devo fare? Devo lasciarlo?? Se lo lascio poi sto bene? Io non lo so. Non sono sicura di niente… non so nemmeno se mi vuoi bene davvero o se mi stai solo prendendo in giro. Cosa vuoi da me… cosa vuoi che faccia… sto male, F., sto malissimo e avrei bisogno di parlare con te. Ci stai sputando sopra uello che provo per te… e dio solo sa come mi sento dentro. Ma ho paura, ho tanta paura. Se non faccio qualcosa mi salta la testa e mi faccio male. Non ce la faccio. Ti prego, dammi un segno…qualsiasi cosa. Mi manchi terribilmente ed ho un dolore al centro del petto e non voglio niente di niente… vorrei solo averti vicino per calmarmi… per non sentire più male. Io non voglio far del male a nessuno ma voi ne state facendo a me.

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