Da Anonimo per anonimo

Sono prigioniero di un sogno che non si è mai realizzato: io e lei insieme. Una possibilità che lei non ha neppure preso in considerazione…
Ho nostalgia di tutto quello che non è stato, come di una romantica cena al lume di candela in una calda sera d’estate, di un vino frizzante che ci da alla testa, di una corsa per arrivare alla spiaggia piena del desiderio di noi, della passione che ci sapremmo regalare per poi assistere all’indescrivibile spettacolo del cielo stellato, e della luce della luna che si riflette sulla nera superficie del mare.

Visto che non è stata mia nella realtà, e che nella vita reale ormai siamo diventati due estranei, devo farla esistere nei sogni: per donarle tutto il mio cuore, come non ho mai potuto fare, e per sussurrarle dolcemente quanto la amo. In una realtà dove lei come me non chiede di meglio dalla vita.

8 risposte Pagina 2 di 2

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Da Anonima

Sai ti capisco, anche io ho nel cuore una persona che per me rappresenta un sogno impossibile e pensa che ho anche scoperto che per lui non ero neanche un’amica.
Quando si ama le persone si portano comunque nel cuore.
Bellissima dedica

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Da Anonima

Troppe assonanze mi fanno pensare ad un lui, come te molto romantico, con il quale (una sera) ci scambiammo le nostre opinioni sulla vita, l’amore ecc…Non so se tu sia lui ma gli rassomigli parecchio, soprattutto nel modo d’intendere l’amore, e, altra similitudine, anche noi siamo diventati 2 estranei che s’incontrano per caso pur essendo vicini. Forse è questo che mi ha colpito e per questo ti rispondo come se fossi lui.
A volte le possibilità non vengono colte o prese in considerazione semplicemente perchè non si è pronti ad accettarle o, perchè, la vita in quel momento ti sta riservando “altro” che richiede tutta la tua forza e le tue energie per affrontarlo. A me è successo. Mi rendo conto adesso di aver perso una possibilità, ma allora era impossibile: non c’ero con la testa, non c’ero con il cuore. E, anche se percepivo… respingevo, perchè i miei pensieri erano rivolti altrove. Non parlo di un “amore” ma della perdita di una persona molto importante che ha sconvolto la mia vita. In questi momenti ti chiudi in te stessa, esiste solo il tuo dolore, il resto non esiste, non lo vedi neppure: la vita ti sfiora, come i gabbiani sfiorano l’acqua ad acciuffare il cibo. E, come forse anch’essi ricerchi la quiete, la grande quiete marina.
Un’ultima cosa, la vita ha uno strano modo di seguire il suo corso e per ogni cosa c’è il suo momento, il suo tempo; se tu hai un “Sogno” devi cercare di realizzarlo, infrangendo quelle barriere che ha volte sono solo apparenti.
Ti dedico una frase di P.Tavella:
“La puntualità è non anticipare ciò che richiede pazienza, non posticipare quello che è maturo”.
Ciao

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Da Autore

Ringrazio l’ultima anonima per le belle parole e per l’interessante frase di “P.Tavella”… Chissà se è andata come dici tu! Ad ogni modo il tempo è ciclico e potrebbe sempre tornare il momento buono! Anche se oggi come oggi sembra impossibile…

A coloro che mi chiedono del perché il mio sogno non si è realizzato, devo rispondere che non è dipeso da me…

Per magari: non le ho chiesto se voleva stare con me o se condivideva i miei stessi sogni, ma le ho parlato di quello che provavo.

Per gli altri: grazie dei complimenti e dei consigli…

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