Sono contenta che non ci sei quasi più nei miei pensieri, e che non fai più parte della mia solitudine. Hai sbandierato a molti il nostro peccato che di mio, al diretto interessato, avevo amaramente già confessato.
Tutti mi hanno emarginata come carne putrida.
Tu uomo dove tutto ti è permesso hai sbandierato ai tuoi amici il tuo trofeo ed hai calpestato il mio nome e la mia umanità agli occhi di tutta la “comunità”.

Nei fatti, non hai dato alcuna importanza nè alla perdita di mio figlio, né all’amicizia con mio marito.
Ti sei solo servito della tua passione come un bene di consumo senza accorgerti di sfamarti alla faccia della mia debolezza, massacrandomi.