Non è che voglia essere bugiardo, è solo che non sai la verità.
Sei una guerra, di quelle piccole.
Tu hai fatto costruire al nomade che c’è in me una casa per restarci.
Sei di assurda bellezza, anche solo guardarti mi calma.
Non guarirò, ti evito perché tutto di te mi confonde.
Sapere che non sarai mai mia è una rinuncia alla vita.
Peccato. Perché io sono già Tua.
Una volta è per me tutta la vita, senza te equivale a non vivere. Per sempre amore mio davanti a questa insostenibile leggerezza dell’essere.
Lotta per quello che ami…ti auguro di poter realizzare il tuo sogno. 🙂 Angy*
Alora combatti te stesso e lotta per questa vita.
Non ne abbiamo altre.
E vale anche per lei.
Impressionante, sufficiente a definire il destino se anche una sola parola nelle vostre risposte l’avesse scritta Lei. Ringrazio perché avete letto e risposto. I pensieri scritti hanno eco, sono come la musica di nessuno, suona perché deve, giunge lontano e qualcuno l’ascolta.
Tra Me e Lei nulla è accaduto mai. Tra noi ci sono deserti, mondi inesplorati, spazi interstellari.
Pensa di me tutto tranne quello che realmente sono, come tutti del resto, ma Lei non mi conosce, conosce di me l’idea che la sua esperienza di vita ha edificato nella sua testa. Conosce il senso delle parole che posso aver detto, la verità è un’altra cosa. Io sono diverso da chiunque, sono fuori da ogni schema, vivo al confine, oltre il bordo di tutte le cose. Sono il maestro della finzione. Allontano volutamente tutti dalla mia vita, perché sono un nomade, vivo in un mondo mio.
Sono una persona troppo complicata anche per me stesso.
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