Da angelo custode per anonimo

Mi vedesti e ad un tratto capisti che in quel sorriso c’era la tristezza di una ragazza che voleva essere amata, desiderata…parlavo, ridevo,ma i miei occhi non mentivano, sempre lucidi quasi a scoppiare in un pianto liberatorio, un sorriso che non si abbinava ai miei occhi tristi.Chi mi osservava vedeva una donna dalla felicità quasi imbarazzante.Penso che cominciavi a chiederti se quel sorriso era frutto della tua immaginazione eppure i miei occhi non potevano mentire, ci vedevi sempre quella sottile malinconìa.Un giorno, mi abbracciasti, così di colpo, spezzando i miei discorsi e il mio sorriso, ci fu un bacio e una lacrima…Ogni volta che ci guardavamo, da parte mia c’erano lacrime e occhi che sorridevano tristi.I sorrisi e le parole lasciarono spazio ai silenzi d’amore, quelli che il cuore voleva da tempo.A volte ci sono sorrisi amari e lacrime dolci, a volte l’amore è una lacrima da assaporare e condividere.Ma anche il più bello degli amori, quello perfetto, non è eterno, c’è sempre quel destino, quel passato che si affaccia con un sorriso e ti dice: l’amore deve essere solo un ricordo.Per questo, mi vedesti arrivare con quel sorriso triste, vedesti la fine, ma sapevamo entrambi che quel giorno, era l’ultimo, l’ultimo abbraccio, l’ultimo sorriso, e una delle tante lacrime sulle mie labbra…

Scrivi la tua risposta

Prima di inserire il messaggio leggi le nostre linee guida per contribuire nel mantenere questa community accogliente per tutti.

Torna in alto