E’ solo un altro giorno, qui, sola, a ricordare i momenti in cui mi ero illusa di poter essere felice.
Non sapevo, non volevo sapere cosa stavo leggendo nei tuoi sgardi.
Poi io e te. Il buio, la sera, il freddo, in un freddo pomeriggo di dicembre. Un sorriso, di sxanza.
Poi lei. la sua incredibile bellezza mi spaventa, tremo per quello che potrei fare a me stessa, senza te.
Tremo all’idea di vederti stringerla,
cm una volta stringevi me.
Continuo a dirmi che sto bene, che sono forte, perche valgo.
Poi mi trovo su un’auto a piangere senza farmi sentire da te.