Devo assolutamente riprendere il controllo di me stesso, tutto sfiora l’assurdo.
Non ho mai stabilito limiti, ho sempre vissuto precipitando. Oggi ho tentato di guarire dalla malattia di te, ma se sorridi poi riprendo il largo, annego, e tu? Ma tu, lo sai cosa sei? Domani potrò evitarti, devo ricordarmi di respirare. Pensieri notturni, invisibili come il lampo di una stella che muore
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