E’ tutta l’estate che mi capita di andare a Cagliari quasi ogni giorno e quando sono solo, come oggi, passo davanti alla tua casa, alle volte sia all’andata che al ritorno, ma la tua auto non c’è quasi mai e sembra sempre tutto chiuso, talvolta sento l’abbaiare di un cane, forse il tuo Leo, ma non capisco neanche se proviene dal tuo giardino, ma non vedo mai nessuno. Non so se ci sei oppure no, se stai curando la casa oppure sei a fare compere o magari ultimamente sei rientrata a scuola.
La settimana scorsa però c’era un’altra auto e qualcuno seduto in giardino che chiacchierava, forse tuoi parenti o qualche amico, chissà se c’eri anche tu.
Oggi invece è accaduto qualcosa di diverso, mente passavo ho visto una figura attraverso le troppe foglie che coprono la recinzione del tuo giardino. Non ho capito chi fosse ma qualcuno stava annaffiando. Ho continuato ma ho subito girato e sono ripassato in senso inverso, e la figura era di una donna, rapido dietro front e stavolta sono passato molto più lentamente, dovevo vederti e così mi hai visto anche tu.
Sono quasi andato in panico, non sapevo come avresti reagito, poi nonostante tu scuotessi la testa, come dire questo è matto a venire davanti a casa mia, ti sei avvicinata alla recinzione e hai sorriso pur guardandoti intorno. Avevo il finestrino abbassato e ti ho detto che sapevo che non potevo stare li, un saluto con la mano da parte tua e poi sono andato via. Non sapevo cosa fare, avrei voluto scendere dall’auto e salutarti ma non sapevo se eri sola, anche se mancava la tua auto ed era chiaro che tuo marito era uscito con quella, ma la tua bambina forse era in casa e poi i tuoi vicini ci avrebbero visto, e di solito i vicini non si fanno mai gli affari loro, e poi tu chissà come l’avresti presa. Non so se ho fatto bene o no a farmi vedere e poi ad andare via subito, so soltanto che ero più di un anno senza vederti e il cuore batteva forte, ho notato solo che stai facendo crescere i capelli, sono già lunghetti e sempre molto mossi. So che ogni giorno non riesco a fare a meno di pensare a te, anche se so che la mia vita non cambierà perché non ne ho il coraggio e ormai neanche l’età.
Spero di non averti creato altri problemi con quella apparizione improvvisa e fugace, nonostante tutto in quei pochi attimi mi sei sembrata comunque contenta di vedermi.
Avrei un sacco di cose da dirti ma le potrò solo scrivere, una prossima volta, anche correndo il rischio che qualcuno dei miei le legga e capisca che sono io.
Domani stessa strada e forse ripasserò lì davanti, ho capito che è tuo marito che prende la tua auto, tu forse sei ancora a casa. Forse sono un po’ ridicolo a passare davanti alla tua casa senza farmi mai sentire o cercare di parlarti in qualche modo ma mi hai fatto capire che sarebbe peggio ed io non voglio crearti ulteriori problemi.
Ciao amore mio impossibile, anche stanotte andrò a dormire pensando a te e perdonami per oggi.
