A volte ripenso a tutto e mi chiedo a cosa è servito amare così tanto quasi ad annullarsi. A cosa è servito amare così tanto, distruggersi, perdere la cognizione di se stessi e non ritrovarsi più, in questo vuoto di acide sofferenze. a cosa è servito piangere la notte, sperare in un gesto, una telefonata, un come stai… a cosa è servito umiliarsi, perdonando l’imperdonabile, perdendo la dignità, illudersi e disilludersi continuamente, riuscire quasi ad andare avanti ma poi tornare sempre indietro, dove tutto ebbe inizio il primo sguardo, a quegli abbracci, a cosa ? Perchè torniamo sempre indietro, perchè siamo così stupidi da non dimenticare e ricominciare?
a cosa è servito amare davvero chi neppure soffre per la nostra mancanza. a cosa è servito? Forse a distruggere ancora di più quel poco di serenità che ancora esisteva.
Siamo così ridicoli a credere alle favole, a credere che possa persino cambiare l’evidenza. La realtà è diversa dai sogni, molto più crudele dove non c’è mai il lieto fine.
9 risposte Pagina 2 di 2
Hai ragione sto male per aver dato amore ad una persona che non meritava per questo non tutto possiamo piacere ma quello di avermi fatto un ingiustizia quello non dovevo permetterlo
Caro anonimo tante volte le cose non sono come sembrano, devi scavare a fondo per essere sicuro, il sentito dire, non sono i fatti successi…poi tante volte ci sono punti di vista dove il carnefice si sente vittima e la vittima si sente carnefice. L’amore donato senza nulla ricevere in cambio è pur sempre amore che un giorno tornerà in quantità elevate al mittente. Buona giornata
Mi dispiace per il tuo dolore…
comune a tanti, forse a tutti..
almeno superata una certa età..
purtroppo la risposta è nella domanda…
tutto quello che hai fatto non servirà a salvare un amore finito…
e tutto quel dolore non servirà a nulla, se non a lasciarti una cicatrice, di cui prima o poi ti scorderai, perché la vita continua, ma che tornerà a farti male quando meno te lo aspetti..
è la vita…
un libro che ho letto (abbastanza mediocre in realtà) si intitolava “un giorno tutto questo dolore ti sarà utile” (o qualcosa del genere) ma io non credo nel valore salvifico del dolore, come esperienza principale per crescere e diventare forti..
il dolore è dolore, e nella vita lo proviamo volenti o nolenti e il suo peso specifico a volte supera le piccole gioie quotidiane…
ma finché siamo vivi è la speranza di vivere giornate migliori che ci aiuta ad andare avanti…
Grazie Allanon
hai ragione quel dolore servirà solo a lasciare una cicatrice profonda nel cuore, ma purtroppo anche se la vita continua, non potrò scordare. L’amore non si scorda.
“un giorno tutto questo dolore ti sarà utile” è una frase molto interessante, e veritiera, poichè il dolore di oggi sarà la forza di domani, un abbraccio
Vai alla pagina
Scrivi la tua risposta
Prima di inserire il messaggio leggi le nostre linee guida per contribuire nel mantenere questa community accogliente per tutti.