Da AnonimoM per anonimo

E’ vero ti ho allontanato, avevo paura di te, di soffrire, di metterti il cuore il mano e che tu me lo spezzassi… Ero insicuro. E ho avuto un comportamento infantile e fuoriluogo. Ho sbagliato, lo ammetto.
Ma non ho mai giocato, i miei sentimenti erano sinceri, ero innamorato di te. E non voglio credere che tu non l’abbia capito. Non voglio credere che nei miei occhi tu non abbia visto il disagio che provavo, quanto mi sentissi solo senza di te, quanto fosse difficile andare contro i miei sentimenti perchè ero così complessato che mi ero convinto che fosse la scelta giusta. Quando mi guardavi con gli occhi lucidi morivo ogni volta: avrei voluto venire da te, abbracciarti, ma avevo paura che ti avrei fatto stare ancora più male, mi sentivo in colpa. Sono stato male, quanto tu non lo sai davvero, quante volte non andavo a scuola perchè pensavo :”ehi il tempo sta passando e non la rivedro più, l’ho persa per sempre” e piangevo notti, piangevo tanto da non riuscire a parlare e i miei mi hanno anche proposto di cambiare scuola perchè mi vedevano esaurito.
Farei di tutto per te, farei di tutto almeno per dirtele a voce queste cose, almeno per farti capire anche a costo di prendermi tutto l’odio che hai per me.
E sono pronto a fare di tutto per farti capire queste cose, a fare di tutto.
Non pretendo che tu abbandoni tutta la tua vita, nè che ti fidi di me, ma ti sto solo chiedendo di chiamarmi e ascoltare la verità, perchè materialmente io non lo posso fare. Poi potrai scatenarti contro di me e infierire se vuoi, non me la prenderò. Ti sto solo chiedendo di ascoltare quello che ho da dire guardandomi negli occhi, guardando le mie lacrime, chiedendo a me tutte le spiegazioni. Perchè non c’è stato giorno che il tuo pensiero sia scomparso dal mio cuore, perchè non c’è stato giorno che in fondo abbia smesso di amarti. E non mi arrenderò questa volta, qualsiasi cosa tu mi dica o faccia, perchè so che è la cosa giusta da fare per tutti e due.

9 risposte Pagina 2 di 2

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Da AnonimoM

Io invece credo di avere molto da spiegare e da dirti, da farmi perdonare…
Ed è mai sbagliato provare un sentimento? Si può controllare? Esistono in fondo anche sentimenti giusti o sbagliati?
Sbagliato sarebbe se fosse successo tutto questo per un sentimento inesistente.
La paura, l’inquetudine sono solo per il fatto che questo sentimento di cui parli l’abbiamo sempre affrontato da soli, nell’ignoranza di cosa provasse o non provasse l’altro… Ma se ci tenessimo per mano, se ci dicessimo la verità, magari svanirebbe. Non saresti da sola ad affrontare questo sentimento, ci sarei io con te questa volta.
Non tutto quello che è bello, o che ci rende felici, deve essere sempre razionale o tranquillo o giusto (per quanto abbia senso parlare di giusto).
Vorrei solo farti vedere quello che vedo io, avere questa possibilità.

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Da AnonimoM

Forse era semplicemente paura di essere felici!

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Da Anonimo

se sei Matteo non sei tu e io non sono la tua lei

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Da Anonimo

nn so se sei tu ma ho provato le stesse cose che scrivevi tenevo tutto dentro e quando lo vedevo una paura cosi forte non capivo se era la felicita di vederlo ma tremavo, ancora adesso quando lo vedo sto bene dentro ma non riesco nemmeno a salutarlo

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