stanotte ti ho sognato, ma non era un sogno, era un incubo…nell’incubo ero arrabbiata per la tua presenza perche’dicevo che io non venivo in paese per non vederti e che alla fine ti trovavo davanti la porta di casa mia, che mi sembrava un po’ come un invasione dei miei diritti…poi nell’incubo e’comparsa tua madre, ed infine il tuo migliore amico, la paura e la rabbia mi hanno invasa…ma con essa la voglia matta di stringerti…con essa la voglia matta di amarti ancora… al mio risveglio stavo cosi’male, dolore nel corpo e nello spirito…una lacrima, cosi’ho salutato questo nuovo giorno…chissa invece tu cos’hai sognato stanotte e chissa’come hai salutato stamane questo nuovo giorno…boh…ma perche’…perche’non riesco ancora a scordarmi di te…che avevi tu che nessun’altro ha…perche’non riesco ad amare di nuovo…sono giovane, lo so, ma spesso sento che i miei giorni scorrano cosi’in fretta, in fretta e inutilmente…vuotamente…h paura d’invecchiare, perche’so di invecchiare sola… sola e senza di te…