A distanza di anni, ad emozioni finite, a ricordi archiviati mi volto indietro su una vita che non mi pare sia stata mia.
Mi rendo conto di averti amato, a modo mio.
Forse vorrei che anche tu, a modo tuo, mi avessi amata.
Della nostra storia mi è rimasta la certezza di aver vissuto una storia falsa ma, contemporaneamente, la convinzione che il nostro orgoglio ci abbia f***uto e abbia parlato troppo.
È troppo tardi, è totalmente inutile, è completamente privo di motivazioni e di finalità ma voglio dirti che ti ho voluto bene veramente. In modo marcio, a modo mio, insomma.
Ma sinceramente.
E mi basterebbe un “ho capito. È stato lo stesso per me” per chiudere il libro e metterlo via per sempre.
5 risposte
L’amicizia..diventiamo buoni amici, lo meritiamo entrambi.
O ami o non ami
Non c’è un modo giusto per amare
Chiudere.
Sono senza parole.
Perché sei senza parole?
Otto anni non sono sufficienti per spegnere le luci e smontare le scene?
Non so se “tu sei tu”. Voglio crederlo.
Da quel giugno 2009 non ho saputo più nulla di te. Ho letto le tue dediche, questo si. Ti ho parlato in chat fingendomi “Anita”, ma poi la chat è stata chiusa.
Mai una parola su di me. Ne’ in bene ne’ in male. Come se fossi stata trasparente. Che se quei tre anni della tua, della nostra vita non fossero mai trascorsi.
Ti ho amato a modo mio, Atti. Vorrei solo che fosse stato lo stesso per te.
Non mi interessa il presente, non mi interessa il futuro.
Vorrei lasciare un nome ed un volto al mio passato.
Questo si.
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