Non sai quante volte avrei voluto parlartene e quante volte nel corso della giornata m’immagino lì, con te, a dirti tutto ciò di cui non ho il coraggio.
Scriverlo su un sito pubblico pare poco appropriato sia per me che per te che rispetto e amo, nonostante tutto. Ma, vedi, richieste esigono riscontri. Abbiamo discusso tanto, e anche se qualche giorno siamo stati senza parlarci, non ho fatto altro che pensarci. Che non abbiamo un futuro insieme, è chiaro e lo accetto, perché ti rispetto e ti amo. L’amore a volte richiede che lasciamo andare le persone. Ma, secondo te ora, come faccio a spiegarlo a me. Ci ho provato tante volte e inspiegabilmente non c’era nulla che spegnesse tutto l’amore, la stima, l’attrazione verso una donna che so razionalmente non avere futuro con me, ma che comunque mi rievoca tanto. Non ne posso fare a meno. Non avremmo un futuro insieme, ma abbiamo tanto in comune. Sei la donna che così com’è attrae tutto l’amore che ho, sei ciò che amo in una donna, sei la prima persona con cui sono stato me stesso senza bisogno di essere altro. Bastava così. Saresti l’amica ideale con la tua spensieratezza e allegria, ma sarebbe troppo poco, ora che sei tutto. Sei la vita che vorrei, sei l’affetto mai avuto, colmi si vuoti si, ma permetti di costruire spazi mai costruiti. Sei vita, sei libertà, sei amore. E questo è tantissimo, troppo per essere concentrato in una sola persona. Io non posso darti la responsabilità di tutto ciò che sono, amo, voglio. Non sarebbe giusto. E perciò ti tengo lontana. Se mi abbracci non permetto che tu mi senta. Con un bacio ti sfioro solamente. Ho paura che tutto questo ti travolga e travolga me. E poi quante preghiere, quante lacrime, quante speranze di tornare a vivere ciò che non può essere eguagliato. I silenzi a volte fanno più rumore delle parole. Adoro te e tutto ciò che fa parte della tua vita. La tua felicità la sento mia e contemporaneamente mi rattrista, sono triste per me, per la mia debolezza, la mia rinuncia alla vita e perché forse non sarà più come prima. Mi tengo lontano. Non voglio invadere i tuoi spazi. Ma il solo pensiero che da qualche parte ci sei, che sei tu, che sei felice mi dà la forza di non mollare e la speranza che un giorno anche io sarò felice, con o senza di te. Non fraintendere, sarebbe una gioia inenarrabile che ci fossi, ma noi sappiamo che così non può più essere. Tra l’altro sei capitata in un periodo in cui tutto ciò che rimaneva inespresso era pronto a fiorire, ed è esploso concentrandosi in te. E questo è inaccettabile, non è giusto, è sbagliato e riprovevole per alcuni. Penso siano cose che possono capitare. Forse un amore così puro, intenso, forte, vero, duraturo come quello da giovani non lo proveremo più, ma andando oltre te spero che ricapiti qualcosa di bello. So che non potrà mai essere così com’è stato, ma fa niente. L’importante sarà essere andati avanti. Vorrei potertelo augurare direttamente, non penso capiterà, comunque ti auguro di essere felice nella vita, anche se in altri modi e tempi, avrei voluto essere io la tua felicità.
