Non ho mai dimenticato nulla. Nemmeno un attimo. Nemmeno un battito.
Credevo di averlo fatto, ma era tutto sommerso e neanche tanto bene a quanto pare. E’ che pensavo che mai e poi mai mi avresti cercato ancora, invece è bastato che tu lo facessi per far riemergere tutto, anche dopo così tanto tempo.
Allora è finita perché era troppo difficile, perché non dipendeva solo da noi e soprattutto perché io sono fuggito quando era il momento di lottare. Non avevo la forza. Anzi ho cercato la forza di allontanare da me non tanto te, quanto la situazione che vivevamo. Non mi voglio giustificare, solo ammettere la mia debolezza. Anche perché il prezzo lo sto pagando ancora ora, che è troppo tardi per tornare indietro. Ma ti amavo davvero. E oggi ne sono ancor più consapevole. Oggi che rileggendo alcune lettere, riesco a sentire esattamente quello che provavo… e sento quello che provavi tu.
Non ho mai più amato nessuno come ho amato te. Anzi, probabilmente non ho mai più amato nessuno, semplicemente. Ho voluto bene ad altre persone, mi sono affezionato… ma amare è un altra cosa. Amare eri tu. E forse in un certo senso, lo sei ancora e lo sarai sempre.
Ed è bello sapere che anche tu non hai dimenticato nulla. O forse no. Perché forse aumenta il mio rammarico. Perché adesso non posso tornare indietro, anche se lo vorrei.
“Stare insieme è il nostro destino e non possiamo sfuggirgli”. Lo dicevi sempre. Anche quando cercavi di farmi tornare indietro. Mai come ora, spero che tu abbia ragione. Mai come ora spero che davanti a me, sulla mia strada, ci sia sempre tu.
