Ho imparato ad essere forte quando l’ho perso.
Quando ti ho perso.
Quando ho cominciato a sbattere la testa ovunque, le ginocchia su ogni strada perché senza te non sapevo più camminare.
Io e te bilanciavamo anche il nostro modo di camminare e senza i tuoi piedi passo a passo accanto ai miei non ho saputo più farlo.
Ho imparato ad essere forte quando ho cominciato a capire se persino tu, la persona che avrebbe dovuto amarmi e proteggermi e mettermi avanti a tutto, te ne sei andato facendomi più male di quanto il mio cuore fosse disposto a contenere avrebbero potuto farlo tutti quanti e così è stato.
Quando sei debole non vedi bene la realtà.
Quando anneghi nei pozzi di dolore non vedi che se c’è cattiveria in qualcuno intorno a te tu sei la prima nella quale cerca di versarla.
Ed io soffrivo. E non vedevo. E tu non c’eri.
Ma c’ero io.
C’erano amiche da vedere, telefonate da fare e posti dove andare.
Non era la stessa cosa, niente era la stessa cosa di quando tu eri con me. Ma se non c’eri tu c’era la vita e c’ero io.
C’era quella piccola parte di me che premeva per sorridere ancora, per imparare a farlo diversamente ma sempre sorridere.
Mi sono difesa, come meglio potevo e quel meglio che potevo fare era tutto ciò che avevo.
Tu non c’eri non ci sei e io devo andare avanti come posso.
2 risposte
Non giustificarti non sei in errore
lui non ha capito la fortuna che aveva
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