dove sei, sono le h. 20.33… è buio, fa freddo ma poco importa… tu dove sei… sarai a casa con lei… dove sono i tuoi occhi azzurri… il tuo sorriso… le tue mani, ora che li hai totalmente portati via da me… sono ubriaca di dolore, di amore inutile… collera e nostalgia… un mix che fa male… a volte mi sembra di farcela sai… sembra che posso superare il nostro distacco… ma poi basta che sento la tua voce, il tuo nome, vedo la tua indifferenza, gli sguardi tuoi che per me non ci sono piu, e muoio dentro… tutte le volte, sprofondo nella mia disperazione… nell’ultima illusione che tu mi regali, quella di poterti dimenticare. mi ripeto le mille ragioni del perche è meglio così… ma, non sono così forte. il ricordo bussa prepotente e nonostante penso che tu sia uno sciocco, ti voglio ancora. oggi mi sei passato accanto, e ho sentito forte il tuo profumo, quel profumo che ho tanto amato. sentirti parlare e scherzare con tutte, tranne me. e poi vederti sereno, forse felice, anche se io non ci sono piu per te. anche io rido e scherzo, sembro una ragazza felice e serena agli occhi di tutti, ma non è vero, dentro ho una pena d’amore che divora le mie giornate, le mie notti. non voglio piu sentire la tua voce fredda, cerca di venire il meno possibile in ufficio, perche voglio dimenticare. non ho scelta, non mi hai mai amata, lo sapevo sai, non hai mai pensato a me come una parte indispensabile della tua vita, altrimenti staresti male, altrimenti non mi lasceresti uscire così dai tuoi giorni, ma cosa dico, io non ci sono mai stata nella tua vita, sono sempre stato qualcosa di parallelo, tu ora continui la tua storia la tua vita con lei, come gia facevi prima. perche dovresti sentire la mia mancanza, non ce ne ragione. ero niente e niente continuo ad essere. ti rivolgo l’ennesimo addio, sperando che prima o poi sia quello vero.