Amarezza, tristezza e… come se tu mi avessi derubata di qualcosa di prezioso, di parti di me che forse, nemmeno meritavi… e delle quali neppure ti sei accorta.
Allora è subentrata la rabbia.
La voglia di interporre un muro di silenzio.
E di ricominciare daccapo, soltanto molto tempo dopo… ma questa volta, con un diverso “metro di misura”.
Niente più squilibri sulla bilancia degli affetti.
Ma non hai capito.
Ed è semplicemente rimasto tutto così… parole e gesti sbiaditi.
Senza più l’entusiasmo di prima.
Tratti di strada con silenzi sempre più prolungati.