Ti ho conosciuta appena, sfiorata minimamente in un ambiente dove ci vediamo e parliamo pochissimo. Parlare anche pochissimo con te è come incontrare un Angelo custode. Avrai la tua vita e le tue cose come io ho le mie non poche. Viviamo in territori opposti e chissà fino a quando potrò almeno salutarti, sò che appena possibile andrai via, ma la tua purezza d’animo è già entrata in me, non la si incrocia ovunque e a caso. Potresti anche leggere qui e capire dal fatto che ieri durante il break ti ho offerto quella pizzetta, è solo il segno di dirti che rispecchi una piccola luce che giunge da lontano con un cuore grande incollato al Paradiso, ciao
Una risposta ricevuta
Giunge di nuovo in me il chiedermi se mi stai miracolosamente leggendo. Sono un pò triste per quello che mi hai accennato stamattina, i tuoi sacrifici enormi e di ogni giorno, la tua immagine che tentava quasi di lacrimare mi diceva tanto, mi dispiace veramente di tutto. Non sono il qualunque di tanti fini, se vuoi conoscimi, scoprilo una mollica alla volta, vorrei tanto aiutarti e soprattutto cercare di captare la migliore contentezza di te. Ciao piccola voce, spero bene di te e di coloro che ti sono sempre accanto, parlami ed io ti ascolterò, contaci e soprattutto fidati
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