RAGAZZE/I MI SERVIREBBE URGENTEMENTE IL VOSTRO AIUTO! Da come si ripete sempre da secoli ed e’ vero secondo il mio parere il lavoro nobilita l’uomo e la donna.
La mia situazione e’ questa: due gg fa ho una discussione con il mio datore di lavoro; finisce che lo mando a quel paese. Colpa o non colpa mia, mi sento di andare il giorno dopo a porgli le mie scuse anche perche’ si dice se vuoi avere i azzi tuoi devi “sottostare” e l’ho fatto.
La sua reazione e’ stata:”anonimo parla con il mio collega che non ho tempo!”.
SUO COLLEGA: “anonimo richiamalo tra una settimana e vedi quale e’ la sua reazione”; nel senso potrebbe ripensarci e riprenderti in studio.
Il mio datore e’ un architetto; artisti… strani.
La situazione e’ che faccio praticantato come geometra e ha detto il suo collega che il mio datore non vuole neanche firmarmi la carta che dice che ho svolto il periodo come praticante.
Ho pensato: 1)o il datore e’ scemo
2)o non vuole firmare per far si
che lo chiamo e mi riprende con
lui.
SECONDO IL VOSTRO PARERE, IO CHE DOVREI FARE?-RICHIAMARLO E VEDERE CHE DICE?
-CERCARE UN ALTRO LAVORO?
-CHE FARE IN QUESTI CASI? GRAZIE
Una risposta ricevuta
ciao, io cerkerei un nuovo lavoro.nn puo fare sempre kosi, dopo un po uno kosi scoccia anke tanto.
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