Da Flavietta per tutti

ciao a tutti…mi kiamo flavia e ho 18 anni, ki frequenta il sito forse saprà ke a giugno ho avuto un meraviglioso bambino di nome Mattia ke adoro…ho fatto gli esami di stato col pancione, all’orale ero appena partorita…
il mio sogno era sempre stata l’università erano anni ke la sognavo ma ora c’è Mattia, la mia vita è cambiata tanto e così anke i miei progetti dovranno cambiare…io e il mio ragazzo stavamo pensando di andare a vivere insieme, di creare la nostra famiglia, di avere una casa tutta x noi…lui studia, è al quarto anno di medicina, se tutto va bene ancora 1 anno e mezzo e sarà laureato…aveva pensato di lasciare l’università e trovarsi un lavoro ma ormai è così vicino al traguardo ke gliel’ho impedito…i miei genitori ci consigliano di rimanere in casa con loro ke ci aiutano economicamente e in più così io potrei frequentare l’università…voi ke ne dite, qual’è la soluzione migliore??aspetto consigli…

21 risposte Pagina 4 di 5

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Da vanel

certo che ti capisco, ma che hai pensato? la mia frase precedente significava che io non posso consigliarti nulla!

nonna betty credo che tu abbia ragione, anche perchè sembra assurdo che il problema di “anonimo!!!!” sia così verosimile al problema di flavy

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Da Vanel

comunque, nonostante io non abbia figli e non studierò mai, ritengo che quando uno diventa padre, o madre, tutti i suoi ogni passano in secondo piano e sono realizzabili SOLAMENTE se non intralciano la felicità del bambino, quindi penso che dovresti provare, ma se trasquri Mattia per studiare significa che non va bene e che devi rinunciarci! la mia opinione =)

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Da Mia

Ciao Flavietta, prima di tutto auguri per te e il tuo bambino.
Io ti consiglio di continuare a studiare. Per fortuna hai una solida famiglia alle spalle, cosa che non è da tutti.
Volevo solo aggiungere, in riferimento a quanto hai risposto a Luca, che quello che ha scritto mi trova d’accordo.
Io (parlo per me ovviamente) non credo che la realizzazione, per una donna, sia esclusivamente quella di fare figli. Credo che sia una limitazione per la donna pensare questo. Una donna è prima di tutto una persona che deve e può sentirsi appagata come meglio desidera.
Credo che sia un po’ limitativo restare in casa, ma poi ognuno fa le sue scelte.
Per fortuna siamo tutte diverse.
In bocca al lupo

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Da vanel

per me sia donna che uomo devono darsi da fare con la casa, i figli e avere un lavoro, non è mai stato giusto che lei fa una cosa e lui ne fa un altra! concordo con Mia

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Da Mia

Ecco appunto vorrei aggiungere che per me donne e uomini sono uguali. Se decidono di mettere al mondo un figlio, se ne occupano entrambi allo stesso modo. Non è giusto che lui continui e si realizzi anche professionalmente mentre tu ti limiti. Potrebbe venirti incontro lui, potreste studiare entrambi, darvi una mano col bambino e quando tutti non potete, ci sono i nonni.
A me questa cosa che una donna deve mettere tutto in secondo piano quando arriva un figlio non è mai piaciuta.
Mia madre ha sempre lavorato, quando non c’era, ero dai nonni. Non mi ha mai fatto mancare affetto, sostegno e amore. Anzi, l’ho sempre ammirata e sono cresciuta con il desiderio di diventare una donna indipendente come lei, una grande mamma, ma anche una donna realizzata.

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