Ciao Stella,
Sembra che, quelle situazioni difficili del passato, di cui fai cenno non siano del tutto superate. Quel libro ti può dare molte utili informazioni. Del resto mi sembra esista una relazione tra le due cose, lavorare sul corpo e mente significa affrontare alla radice il problema, capisco sia difficile nei discorsi correnti spiegare la relazione tra i due e ancor di più tra comportamento e stili di vita, tra esperienze e patologie, mente e corpo formano un sistema interconnesso, l’uno è il riflesso dell’altro. Yoga è una via di gestione personale, agopuntura affidare ad un medico esperto la valutazione del caso in cui appunto mente e corpo stanno dicendoti qualcosa, . La nausea è una sorta di linguaggio del tuo corpo a cui la tua mente ha suggerito questo messaggio, il problema è capire questa lingua, perciò ho suggerito queste soluzioni, è un parere sia chiaro, poi possiamo cercare di fare un po’ di chiarezza.
Riguardo il fumo se ti provoca questi disturbi, mi sembra ovvio eliminarlo, visto che non è indispensabile, anzi dannoso e ti ricordo di non essere uno che segue le opinioni correnti alla cieca, indubbiamente nuoce e in misura maggiore alle donne, ricorda che hai la delicata e importante funzione di riprodurre la specie.
Hai sempre nausea dopo mangiato ? yoga insegna anche a capire il valore della respirazione e come respirare per ossigenarsi, potresti provare a respirare avendo coscienza di farlo prima di mangiare, pensa ai polmoni come a un bicchiere che riempi e svuoti dell’acqua così i polmoni che riempi e svuoti di aria, partdno dal basso verso l’altro ( a riempire d’aria ) e dall’alto verso il basso per espellerla, lo scopo è di aumentare l’ossigeno nel corpo e vedere come và dopo il pranzo, ma devi farlo ogni volta, per alcune volte, il lavoro del tentativo, ha un grande valore, provi e vedi le tue reazioni, idem potresti col cibo, scartando per alcuni giorni un alimento e vedere che succede.. Il provare è uno dei comportamenti che ti suggerirei, io in certi casi di traumi accidentali e relative infiammazioni, mi sono curato in quel caso con pranoterapia e poi secondo la mia valutazione dopo aver capito il concetto alla base del problema guarendo perfettamente, tieni conti che i tempi sono stati superiori all’anno e mezzo, ma non ci si deve stupire se si impara a capire come funzioniamo, è chiaro poi che la vera cura è prevenire.
Ultimo per ora, questo tuo mancarti qualcosa, questa tua inquietudine, è una sorta di ricerca del significato della vita che ti stai ponendo. Quell’avere tutto non sembra appagarti, altrimenti con le amiche sincere o il tuo ragazzo per non parlare dei tuoi genitori, insomma sono figure importanti nella vita di ognuno, che dovrebbero trasmetterti qualcosa, eppure così non sembra. Gli elementi per giudicare e soprattutto conoscere una persona non sono mai abbastanza, e ci sarebbero tante storie che mi dicono che oggi più che mai le persone convivono ma sono degli estranei, posso provare a dare il mio contributo, poi mi dici e mi dirai, proviamo a trovare l’anello mancate.
Ciao
