Oggi mi sento triste, e quando un grido di dolore rimane inascoltato… quando le parole vanno a schiantarsi contro un muro, si accetta in silenzio, mentre il cuore grida di dolore… E’così che nasce, “sottovoce”. Ed è qui, che vengo a parlarti… per alleviare la sofferenza, di pensieri e parole soffocate dal pianto. Non so, se leggerai mai queste parole, ma se un giorno lo farai, ricorda solo come ti ho amato, e che t’amo tutt’ora. Per me, sarai sempre quell’Angelo dalle ali d’Argento, che mi ha permesso di capire tè, ed anche me stesso, mi hai fatto sentire importante, e mi hai insegnato a volerti bene e ad essere più sicuro. Non ero tragile, e per questo forse mi chiamavi, ma oggi sono ancora più forte, non esiste il “se” ed il “ma” e questo lo devo anche a tè. Porto con mè i tuoi segreti, i tuoi gesti, i tuo dolori, le tue angosce, le tue paure, le tue parole, che rotolano giù, in fondo al cuore… che esplodono ancora al solo pensarti, e sono certo che rimarranno lì per sempre, una vita intera. Questi scritti, le ho dedicati a tè… solo a tè, e segneranno nel tempo i pensieri e le mie parole, che non ti ho detto mai per ricordare un Sogno… si, un Sogno vissuto, ma in due cieli diversi. Vorrei poterti dire ADDIO, ma non riesco, scusami… ma TI AMO ancora…