IL punto lo sai qual’è? che non sei tu che stai facendo bene a lasciarmi in pace, non sei tu che non mi vuoi, non sei tu che mi hai lasciato… SONO IO CHE NON TI VOGLIO…non prenderti meriti che non meriti.
Non solo dopo quello che è successo un’anno fa’ ci fai anche finte e ci scherzi sopra. beata te che hai questo gusto dell’orrido scherzare su una cosa dolorosa e grave successo.
lo sai perchè non decolliamop a parte tua figlia? la verità? sei suonata, sei matta ed in croce non mi ci metti. A parte il piacere fisico con te ce solo sofferenza, anzia e preoccupazione oltre alla paura di doverti fare male… si purtroppo ispiri, con quella faccia da c… che ti riporti. ok
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ansia non anzia hihi
che tipetto!!!
Se sei tu che NON MI VUOI, allora perchè mi chiedi ancora spiegazioni. Quel problema è risolto, se prima avevo dubbi, ora te l’ho detto, non ce ne sono. Se è una TUA volontà, una TUA scelta, cosa te ne importa dei meriti (come giustamente ti hanno già chiesto) o spiegazioni. L’importante è che TU hai fatto la TUA scelta LIBERAMENTE.
se ti ho chiesto spiegazioni e solo e semplicemente perchè non voglio IMPICCI ne CONTI INSOSPESI.
praticamente non voglio più porte aperte, NE ROTTURE DI SCATOLE DA PARTE TUA.CHIARO?
Ho capito il tuo gesto con il dito medio e lo s**ttere un pugno sulla stampante, sei inca…to NERO. Ti capisco. Anche per me non è facile, ma ti capisco. Scusa se te lo ripeto, ma la tua non è una decisione affrettata, non ti nascondere dietro questa scusa, non continuare a fare come il cane che si morde la coda. Stai tranquillo. Non nascondiamoci dietro scuse inutili per la paura di predere le nostre emozioni FORTISSIME. Ieri sera abbiamo parlato serenamente e serenamente continuiamo a non morderci la coda, perchè ci fa male. Mi hai chiesto di mantenere la tua decisione e di non combinare guai e te l’ho promesso. Per favore, ti prego, non farmi pentire della promessa fatta. Ti prego, stai tranquillo – 18 gennaio.
Ti prego, non facciamo i bambini, non accusiamo l’uno all’altro dei nostri errori. Ti prego, meritiamo tranquillità e serenità.
23 gennaio-Sì, tu meriti tranquillità, che ti piaccia o no, io devo dartela. Ti mancherò forse, ma pensa a tutto quello che ti ho fatto e vedrai che ti renderai conto che ho fatto bene. Non ti dirò altro, no, devi stare tranquillo.
Io me la caverò, come al solito, l’erba cattiva non muore mai, ed io sono un gatto, rimango sempre in piedi, malgrado tutto…
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