caro Papa,
eccomi qui a scriverti ora che non ci sei piu’… ho quasi 29 anni, e quindi sono cresciuta con te, mi ricordo ancora la volta che da bambina venisti a Torino, e io entusiasta come gli altri ti salutai, tu ci sorridesti così dolcemente come solo tu riuscivi a farlo. Mancherai come l’aria che si respira, sei l’unico uomo che in quest’ultimi anni sia riuscito ad essere esempio di vita per noi giovani, e a credere nella giustizia e nella libertà, un PADRE sia fisico che spirituale, che ci spiegava che con solo l’amore e la fratellanza tra tutti i vari popoli si poteva creare un’unica nazione, senza più sopprusi per i più deboli e i poveri, senza avere più differenze di razza e di stato sociale.
Ora che Dio ti ha chiamato a sè, prega per noi tutti, per le nostre povere anime e proteggici con l’ausilio della Vergine Maria, a cui eri tanto devoto, e che noi chiamiamo Mamma cara. Dall’alto dei cieli prega per noi e stacci vicino perchè abbiamo ancora bisogno di te